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Recupero dell’Acqua Piovana

Risparmiare domani…

Si tratta di impianti per il recupero dell’acqua piovana che permettono la raccolta delle acque meteoriche per gli scopi più disparati, consentendo un notevole risparmio d’acqua potabile nel settore privato, negli edifici pubblici ed industriali.

Per il WC, per irrigare il giardino, per le pulizie o per la lavatrice, l’acqua piovana assolve il suo compito perfettamente.
Quando si opera un’adeguata demineralizzazione, diminuiscono le frequenti manutenzioni alle lavatrici; inoltre il recupero delle acque piovane riduce le quantità eccessive, provocate dalle piogge abbondanti, che altrimenti confluirebbero nella rete fognaria, riducendone la capacità depurativa.

Soluzioni Sjmat per il riutilizzo dell’acqua piovana

Le acque meteoriche, possono essere riutilizzate nelle abitazioni per l’irrigazione del giardino, nei settori industriali (fabbriche, uffici) e nel settore pubblico (scuole, ospedali, edifici pubblici, ..).

Recuperare l’acqua piovana

Che sia potabile o destinata ad altri utilizzi, l’acqua ha spesso un impiego disordinato o eccessivo, tanto da metterne spesso in crisi la disponibilità in rapporto al suo naturale ciclo. Un’evidente tendenza di aumento dello squilibrio tra la disponibilità delle risorse idriche e il fabbisogno complessivo è presente anche in Italia, seppure in forma più attenuata rispetto all’andamento mondiale. La precipitazione media nel nostro Paese è circa di 1.000 millimetri l’anno, pari a un afflusso medio di 296 miliardi di metri cubi/anno, con zone che presentano una piovosità molto elevata (oltre i 2.500 millimetri/anno) e zone in cui la precipitazione non raggiunge i 500 millimetri/ anno. Appare pertanto sensata una maggiore attenzione alle opportunità di recupero delle acque piovane e del loro riutilizzo come acque non potabili, anche perché la gestione dei flussi idrici in ambienti domestici può essere ottimizzata. Si stima infatti che, per un consumatore medio, si potrebbe sostituire quasi il 50 per cento dell’acqua potabile con acqua meteorica, prevalentemente per uso WC, lavatrice (qualora consentito) e giardino. La tecnologia per risolvere questa esigenza esiste già, manca purtroppo una normativa nazionale che disciplini e incentivi il recupero e il riutilizzo dell’acqua piovana, dettando anche i criteri di progettazione, fabbricazione e installazione degli impianti. A livello locale, si raccomanda a utilizzatori e operatori di fare riferimento alla norma tedesca “Din 1989:2001 – Impianti per l’utilizzo dell’acqua piovana”, che fissa i parametri dal progetto alla posa in opera. Dal punto di vista impiantistico, le soluzioni sono diverse, dipendenti in gran parte dalla disponibilità di spazio degli utenti: una proposta innovativa ed efficace è la Serie RAP, progettata e realizzata da Idrodepurazione.

La Serie RAP

Gli impianti della Serie RAP per il recupero dell’acqua piovana, realizzati secondo la norma Din 1989:2001 con materiali ecologici e anticorrosivi, secondo le più recenti indicazioni della bio-edilizia, permettono la raccolta delle acque meteoriche per gli scopi più svariati, consentendo un notevole risparmio di acqua potabile nel settore privato, negli edifici pubblici (scuole, ospedali) o industriali (fabbriche e uffici). A scelta, è possibile richiedere l’impianto con vasca di accumulo in polietilene, riciclabile al 100%, o la vasca in calcestruzzo armato monoblocco. Entrambe le soluzioni garantiscono la completa impermeabilità alle infiltrazioni esterne e alle perdite. Gli impianti sono forniti di tutte le apparecchiature elettromeccaniche pre-montate e sono dotati di un sistema “troppo pieno” che permette il deflusso delle acque in eccesso verso la condotta di scarico.